ROMA (22 maggio) - La convivenza equivale al matrimonio per quanto riguarda la tutela del codice penale in caso di maltrattamenti subiti dal compagno. Lo ha stabilito la Cassazione precisando che il reato di maltrattamenti in famiglia si configura anche quando è commesso «ai danni di persona convivente more uxorio».
Con sentenza 20647 della Sesta sezione penale si stabilisce che il reato di maltrattamenti in famiglia previsto dall'art. 572 cp deve comprendere nella nozione di famiglia «ogni consorzio di persone tra le quali, per strette relazioni e consuetudini di vita, siano sorti rapporti di assistenza e solidarietà per un apprezzabile periodo di tempo, ricomprendendo questa nozione anche la famiglia di fatto».La tutela penale scatta quando gli atteggiamenti violenti e prevaricatori si sono verificati nell'ambito di «un rapporto tendenzialmente stabile, sia pure naturale e di fatto». E' così che Piazza Cavour ha confermato la custodia cautelare per Antonio B. (44 anni) di Torre del Greco (Napoli), arrestato perché sottoponeva a continue violenze fisiche e morali Vincenza, sua compagna da più di 10 anni con la quale aveva avuto due figlie.
diciamo pure che non basta una sentenza di questo tipo per arginare un fenomeno come la violenza domestica, ma diciamo pure che è un enorme passo avanti verso la tutela di chi subisce una violenza domestica pur non essendo moglie di fatto!
Con sentenza 20647 della Sesta sezione penale si stabilisce che il reato di maltrattamenti in famiglia previsto dall'art. 572 cp deve comprendere nella nozione di famiglia «ogni consorzio di persone tra le quali, per strette relazioni e consuetudini di vita, siano sorti rapporti di assistenza e solidarietà per un apprezzabile periodo di tempo, ricomprendendo questa nozione anche la famiglia di fatto».La tutela penale scatta quando gli atteggiamenti violenti e prevaricatori si sono verificati nell'ambito di «un rapporto tendenzialmente stabile, sia pure naturale e di fatto». E' così che Piazza Cavour ha confermato la custodia cautelare per Antonio B. (44 anni) di Torre del Greco (Napoli), arrestato perché sottoponeva a continue violenze fisiche e morali Vincenza, sua compagna da più di 10 anni con la quale aveva avuto due figlie.
diciamo pure che non basta una sentenza di questo tipo per arginare un fenomeno come la violenza domestica, ma diciamo pure che è un enorme passo avanti verso la tutela di chi subisce una violenza domestica pur non essendo moglie di fatto!