Una delle notizie cicliche è quella sui matrimoni misti che naufragano: 8 su 10 falliscono. Dopo un fatto di cronaca, arriva la solita statistica.
Mogli e buoi dei Paesi tuoi, cita un vecchio proverbio che negli ultimi quattro anni è stato del tutto disatteso. I matrimoni misti con uno dei due partner straniero sono infatti aumentati del 300%, con un incremento del numero dei bambini nati da coppie miste del 22%.
Nel nostro Paese sono infatti oltre 600mila le coppie miste sposate e conviventi. Secondo l'Istat nel 2004, in Italia si sono celebrati 28mila matrimoni con almeno un coniuge straniero: con un 10,4 per cento delle unioni tra italiani e immigrati. Nel 1992, invece, erano solo il 3,2 per cento. Nel 2004, le coppie miste sposate in Italia hanno così superato quota 200mila. Nel '91 erano appena 65mila. Vivono soprattutto nel Nord, con un record in Lombardia (più di 39mila).
I dati non ufficiali, però, parlano di oltre 600mila coppie miste se ai matrimoni si sommano le coppie di fatto, in cui almeno un partner è straniero. Il 78,5% dei matrimoni misti è tra un italiano e una straniera: si sposano con italiani il 77,5% delle filippine, il 67% delle romene, il 63,6% delle peruviane e il 57,7% delle albanesi. Con una crescita così elevata è naturale che anche le statistiche legate alle rotture dei matrimoni misti comportino numeri alti. Ovviamente, tutto è in proporzione.
Spesso questo tipo di statistiche sul fallimento dei matrimoni tra italiani e stranieri, complici anche le religioni - oltre che le culture - differenti, avvengono dopo qualche tragedia familiare avvenuta in una famiglia mista. E i giornali ci vanno a nozze. Secondo l'ultimo studio i matrimoni misti vanno incontro all'80 per cento dei fallimenti, contro poco meno del 50 per cento dei matrimoni tra connazionali.
Mogli e buoi dei Paesi tuoi, cita un vecchio proverbio che negli ultimi quattro anni è stato del tutto disatteso. I matrimoni misti con uno dei due partner straniero sono infatti aumentati del 300%, con un incremento del numero dei bambini nati da coppie miste del 22%.
Nel nostro Paese sono infatti oltre 600mila le coppie miste sposate e conviventi. Secondo l'Istat nel 2004, in Italia si sono celebrati 28mila matrimoni con almeno un coniuge straniero: con un 10,4 per cento delle unioni tra italiani e immigrati. Nel 1992, invece, erano solo il 3,2 per cento. Nel 2004, le coppie miste sposate in Italia hanno così superato quota 200mila. Nel '91 erano appena 65mila. Vivono soprattutto nel Nord, con un record in Lombardia (più di 39mila).
I dati non ufficiali, però, parlano di oltre 600mila coppie miste se ai matrimoni si sommano le coppie di fatto, in cui almeno un partner è straniero. Il 78,5% dei matrimoni misti è tra un italiano e una straniera: si sposano con italiani il 77,5% delle filippine, il 67% delle romene, il 63,6% delle peruviane e il 57,7% delle albanesi. Con una crescita così elevata è naturale che anche le statistiche legate alle rotture dei matrimoni misti comportino numeri alti. Ovviamente, tutto è in proporzione.
Spesso questo tipo di statistiche sul fallimento dei matrimoni tra italiani e stranieri, complici anche le religioni - oltre che le culture - differenti, avvengono dopo qualche tragedia familiare avvenuta in una famiglia mista. E i giornali ci vanno a nozze. Secondo l'ultimo studio i matrimoni misti vanno incontro all'80 per cento dei fallimenti, contro poco meno del 50 per cento dei matrimoni tra connazionali.