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ROMA - La musica fa bene al cuore, migliora la funzione circolatoria come le risate. E' la scoperta di ricercatori della University of Maryland School of Medicine a Baltimora presentata da Michael Miller in occasione del congresso scientifico della American Heart Association in corso a New Orleans. In un precedente studio gli esperti avevano dimostrato che delle sane risate fanno bene al cuore, anche questo tipo di stimolo riusciva a migliorare la funzione circolatoria.
Allora gli esperti aveano ipotizzato nell"effetto risata' la capacità delle emozioni positive di influenzare la fisiologia del nostro organismo. Così si sono chiesti se anche la musica potesse avere questo effetto. Studiando la funzione circolatoria di dieci individui sani di età media 36 anni, i cardiologi hanno visto che l'ascolto della loro musica preferita è in grado di aumentare del 26% il diametro dell'arteria del braccio (usata di routine nel test di dilatazione dei vasi); viceversa l'ascolto di musica che i volontari consideravano fonte di ansia ha l'effetto opposto, restringe del 6% il diametro del vaso. E' possibile, concludono gli scienziati, che l'ascolto di musica che ci piace sprigioni nel corpo le 'molecole del piacere', le endorfine, e che queste abbiano un'influenza sul controllo del lievllo di dilatazione dei vasi sanguigni.
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Allora gli esperti aveano ipotizzato nell"effetto risata' la capacità delle emozioni positive di influenzare la fisiologia del nostro organismo. Così si sono chiesti se anche la musica potesse avere questo effetto. Studiando la funzione circolatoria di dieci individui sani di età media 36 anni, i cardiologi hanno visto che l'ascolto della loro musica preferita è in grado di aumentare del 26% il diametro dell'arteria del braccio (usata di routine nel test di dilatazione dei vasi); viceversa l'ascolto di musica che i volontari consideravano fonte di ansia ha l'effetto opposto, restringe del 6% il diametro del vaso. E' possibile, concludono gli scienziati, che l'ascolto di musica che ci piace sprigioni nel corpo le 'molecole del piacere', le endorfine, e che queste abbiano un'influenza sul controllo del lievllo di dilatazione dei vasi sanguigni.
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