Le donne italiane devono scendere fino al 19° posto per trovare la propria collocazione nella classifica mondiale dopo Estonia, Grecia e Slovenia. Dal reddito confrontato con quello mascile, all'assistenza al parto, all'impegno nella vita politica, alla contraccezione: tanta è ancora la strada prima che per le donne del nostro paese si possa sfiorare la vetta delle prime in classifica, Svezia, Norvegia, Islanda Nuova Zelanda e Danimarca. L'Italia ha la stessa percentuale di donne che fa uso di contraccezione dello Botswana (39%); il rapporto tra reddito donne e uomini è come quello del Benin (0,47); mentre la partecipazione femminile alla vita politica è pari a quella della Bolivia, del Gabon e del Nepal (17%). E' il quadro che emerge dal rapporto di Save the childrensullo stato delle madri nel mondo, presentato oggi, che mette a confronto i dati (2006) di 146 paesi.
e noi (uomini e donne) che crediamo di essere così emancipati eh?!
e noi (uomini e donne) che crediamo di essere così emancipati eh?!
