L'ordinanza del comune di Milano non piace al ministro Fioroni, che ordina alla Moratti di revocarla
A fine 2007 il comune di Milano ha deciso di vietare l'iscrizione alle scuole materne ai figli di genitori immigrati senza permesso di soggiorno. Immediate le prime proteste. Poche ore fa è giunto l'ultimatum del governo: il ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni ha diffidato il primo cittadino Letizia Moratti, che ha tempi 10 giorni per revocare l'ordinanza, pena la sospensione di contributi statali.
Le scuole materne milanesi accolgono 21.517 bambini, di cui oltre 4.700 figli di immigrati. Un numero destinato a crescere nei prossimi anni. È giusto precludere l'accesso ai piccoli stranieri provenienti da famiglie di clandestini? I figli devono "pagare le colpe dei padri" o l'istruzione è un diritto di tutti?
io ritengo che chiunque, a prescindere, deve avere l'opportunità di istruirsi.
A fine 2007 il comune di Milano ha deciso di vietare l'iscrizione alle scuole materne ai figli di genitori immigrati senza permesso di soggiorno. Immediate le prime proteste. Poche ore fa è giunto l'ultimatum del governo: il ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni ha diffidato il primo cittadino Letizia Moratti, che ha tempi 10 giorni per revocare l'ordinanza, pena la sospensione di contributi statali.
Le scuole materne milanesi accolgono 21.517 bambini, di cui oltre 4.700 figli di immigrati. Un numero destinato a crescere nei prossimi anni. È giusto precludere l'accesso ai piccoli stranieri provenienti da famiglie di clandestini? I figli devono "pagare le colpe dei padri" o l'istruzione è un diritto di tutti?
io ritengo che chiunque, a prescindere, deve avere l'opportunità di istruirsi.