Sentite quello che riesce a dire un illustre pediatra e psicanalista...
Non ne hai voglia? Fallo lo stesso
in Sotto le lenzuola
In passato quando la libido non era alla stelle gli specialisti consigliavano di non sforzarsi. Ora fanno dietrofront: è proprio quando i giochi erotici non stuzzicano particolarmente che bisogna darsi da fare. Ritorno al vecchio dovere coniugale?
Succede a tutte di non aver voglia di fare l'amore: stress, stanchezza e ritmi frenetici non lasciano molto tempo per le coccole e il desiderio latita. In queste occasioni il mal di testa diventa provvidenziale anche se gli specialisti ci hanno sempre detto con insistenza: "parlatene con il partner" o "ascoltate ciò che vi dice il vostro corpo" oppure "meglio non forzarsi". Ma i tempi cambiano, come anche i consigli degli psicologi: "se stasera non siete in vena, fatelo lo stesso". Inversione di tendenza dunque? Sembrerebbe proprio di sì. Anche se le polemiche non mancano.
A seminare il panico tra le donne che hanno vissuto in prima persone l'esplosione del femminismo è il pediatra e psicanalista Aldo Nouri, quando afferma che dopo la gravidanza e il parto "i rapporti sessuali riprenderanno quando la donna avrà recuperato la sua integrità fisica e che potrà prestarsi, senza provare dolore, e anche in assenza del desiderio, alla richiesta del partner". Sono frasi che fanno pensare a un ritorno al passato e al vecchio concetto di dovere coniugale.
Il pensiero dello psicanalista si fa ancora più preciso quando dice che la donna non deve aspettare il ritorno del desiderio, si deve sforzare. Aggiungendo che se non cede alle richieste, il partner potrebbe rivolgersi altrove. Pensare che sia un parere controverso ma isolato è non fare i conti con la realtà. C'è una schiera di specialisti tra piscologi e sessuologi che su questo la pensano in modo analogo a Nouri. C'è chi sostiene che la mediazione fa bene alla coppia e che qualche concessione al partner su questo tema è un toccasana per la relazione a due. E ci si deve sbarazzare del cliché che il rapporto sessuale debba necessariamente essere un'esplosione di passione. Ciò che conta è la continuità, perché senza sesso la coppia si sfalda. Anche se la libido non è alle stelle, meglio farlo lo stesso, in fondo si tratta solo di un investimento sulla durata della coppia, sembrano suggerire gli esperti.
Probabilmente anche l'attività sessuale rientra in quella tendenza generale presente nelle società occidentali, di ritorno ai valori tradizionali: la famiglia, lo sforzo personale, la meritocrazia e l'educazione più rigida, tutti aspetti rappresentati nel mondo della politica come in quello educativo.
Non so cosa ne pensate voi ma questo ritorno ai tempi andati è pericoloso e come al solito è a tutto svantaggio delle donne. Proprio nei giorni in cui ricorre la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, si torna a parlare di rapporti sessuali come un dovere per tenere legati gli uomini.
dobbiamo farci sentire perchè quì si mette male...molto male
un abbraccio a tutti
MARGHERITA
Non ne hai voglia? Fallo lo stesso
in Sotto le lenzuola
In passato quando la libido non era alla stelle gli specialisti consigliavano di non sforzarsi. Ora fanno dietrofront: è proprio quando i giochi erotici non stuzzicano particolarmente che bisogna darsi da fare. Ritorno al vecchio dovere coniugale?
Succede a tutte di non aver voglia di fare l'amore: stress, stanchezza e ritmi frenetici non lasciano molto tempo per le coccole e il desiderio latita. In queste occasioni il mal di testa diventa provvidenziale anche se gli specialisti ci hanno sempre detto con insistenza: "parlatene con il partner" o "ascoltate ciò che vi dice il vostro corpo" oppure "meglio non forzarsi". Ma i tempi cambiano, come anche i consigli degli psicologi: "se stasera non siete in vena, fatelo lo stesso". Inversione di tendenza dunque? Sembrerebbe proprio di sì. Anche se le polemiche non mancano.
A seminare il panico tra le donne che hanno vissuto in prima persone l'esplosione del femminismo è il pediatra e psicanalista Aldo Nouri, quando afferma che dopo la gravidanza e il parto "i rapporti sessuali riprenderanno quando la donna avrà recuperato la sua integrità fisica e che potrà prestarsi, senza provare dolore, e anche in assenza del desiderio, alla richiesta del partner". Sono frasi che fanno pensare a un ritorno al passato e al vecchio concetto di dovere coniugale.
Il pensiero dello psicanalista si fa ancora più preciso quando dice che la donna non deve aspettare il ritorno del desiderio, si deve sforzare. Aggiungendo che se non cede alle richieste, il partner potrebbe rivolgersi altrove. Pensare che sia un parere controverso ma isolato è non fare i conti con la realtà. C'è una schiera di specialisti tra piscologi e sessuologi che su questo la pensano in modo analogo a Nouri. C'è chi sostiene che la mediazione fa bene alla coppia e che qualche concessione al partner su questo tema è un toccasana per la relazione a due. E ci si deve sbarazzare del cliché che il rapporto sessuale debba necessariamente essere un'esplosione di passione. Ciò che conta è la continuità, perché senza sesso la coppia si sfalda. Anche se la libido non è alle stelle, meglio farlo lo stesso, in fondo si tratta solo di un investimento sulla durata della coppia, sembrano suggerire gli esperti.
Probabilmente anche l'attività sessuale rientra in quella tendenza generale presente nelle società occidentali, di ritorno ai valori tradizionali: la famiglia, lo sforzo personale, la meritocrazia e l'educazione più rigida, tutti aspetti rappresentati nel mondo della politica come in quello educativo.
Non so cosa ne pensate voi ma questo ritorno ai tempi andati è pericoloso e come al solito è a tutto svantaggio delle donne. Proprio nei giorni in cui ricorre la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, si torna a parlare di rapporti sessuali come un dovere per tenere legati gli uomini.
dobbiamo farci sentire perchè quì si mette male...molto male
un abbraccio a tutti
MARGHERITA